L'azienda agricola Graziano nasce in Basilicata nel 1988. Posta sul fianco del fiume Agri, ai confini del Parco Nazionale del Pollino, nel territorio del comune di Roccanova, già rinomato per il "Grottino", è facilmente raggiungibile attraverso la Val d'Agri. Situata in una delle zone collinari più affascinanti e vocate alla viticoltura, punta la sua attività sullo sviluppo della tradizione enologica locale.

"Grottino" trae origine dalle innumerevoli "grotte" di questa area, cavità-abitazione del vino pressoché naturale, sito della sua lavorazione e conservazione, dalla pigiatura delle uve, alla fermentazione del mosto, alla conservazione in botti. Le origini della coltivazione della vite in questa zona, cuore più interno della Magna Grecia, risalgono al tempo degli antichi Enotri e Lucani; i Greci, in seguito, introdussero nuove varietà e tecniche colturali. La zona di Roccanova per le potenzialità delle sue particolari condizioni pedologiche e per la sua lunga tradizione enologica è candidata per il riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata.

 



 

Il pregio della produzione vinicola dei fratelli Graziano è questa terra particolarmente vocata al vino ed è la loro capacità di aver selezionato nel tempo i vitigni migliori, di aver fatto crescere quei caratteri di sapore, di colore e profumo di questo vino in un equilibrio di spiccata personalità, che nel tramandare il sentore più tipico delle sue origini esalta le sue migliori potenzialità. Sono terre di vigne e di vini da sempre, come testimoniano i vigneti che ammantano queste colline e, ancor più, il buio, più antico, delle grotte-cantine o i ritrovamenti archeologici di innumerevoli contenitori del vino risalenti al VI-IV secolo a.c.. La tradizione che qui si conserva intelligentemente dimostra come non esista tecnologia in grado di sostituire l'impegno creativo dell'uomo che in vigna e in cantina si rimette con la natura per crescere insieme alla ricerca della migliore qualità.


 

I Vigneti

Le vigne Graziano sono nel territorio di Roccanova, in contrada Calvello e Sant'Iorio "Norce", si estendono su una superficie di 10 ettari, che sono parte della superficie aziendale complessiva di circa 45 ettari. E' un'antica tenuta collinare soleggiata, posta a circa 500 metri sul livello del mare, in condizioni climatiche ideali per la coltivazione della vite. Sono adottati sistemi di allevamento a spalliera con un'intesità di circa 3000 ceppi per ettaro. I vitigni prevalenti dell'azienda sono il Sangiovese, il Merlot e il Cabernet, per la produzione dei vini rossi, e la Malvasia bianca di Basilicata, l'uva Moscato e il Trebbiano per i vini bianchi. La coltivazione viene realizzata con moderne tecniche agronomiche e con trattamenti fitosanitari di assoluta sicurezza per il consumatore. La produzione è realizzata con il metodo biologico, nel rispetto delle norme comunitarie. Si vinificano esclusivamente le uve di queste vigne. La vendemmia si svolge tra l'ultima decade di settembre e la prima di ottobre, le uve sono raccolte a mano e rigorosamente controllate; poste in piccole casse vengono immediatamente avviate alla lavorazione per la vinificazione, che nell'impiego delle nuove tecnologie si avvale oltre che delle regole scientifiche enologiche anche dei tanti suggerimenti provenienti dalla pratica e dalla tradizione.

 



 

La Cantina

L'azienda è in forte espansione perché pur avvalendosi di strutture enologiche moderne è, opportunamente , legata ad una sua traccia di identità e a regole e pratiche di vinificazione tradizionali nella ricerca della produzione di vini tipici di qualità. E' orientata al continuo miglioramento del prodotto nel convincimento che ciò dipende dall'affermazione della personalità del vino, che si costruisce sulla memoria della sua migliore identità. Perciò è profusa una cura assidua dei vigneti, una particolare selezione e controllo alla vendemmia e una straordinaria perizia in cantina dove ogni fase di lavorazione (pigiatura, macerazione, fermentazione, temperatura, filtrazione e affinamento di medio e lungo periodo in botti di rovere) assume il carattere sacrale di un rito. L'idea che guida la produzione vinicola dei fratelli Graziano è quella di un pensiero del vino di tradizione intelligente: un vino che nella memoria antica dei suoi sapori migliori trova la forza della ricerca di una più spiccata qualità e personalità per avere spazi maggiori di vita.

Le cantine Graziano sono un evidente compendio dei principi che fondano l'idea del vino di questa tradizione intelligente. Da una parte le cantine "grotte", cavità arenarie risalenti a un passato assai lontano, che costituiscono un ingegnoso esempio di antica architettura rurale, dove temperatura e umidità costanti fanno quella fresca e silenziosa oscurità per il riposo più vitale del vino. L'incavo sotterraneo, come un grembo, ha il pregio della cura del più intimo legame tra il vino che si appresta alla vita e alla terra che, nell'invecchiamento e conservazione del vino, ancora si offre a dare il carattere definitivo per una sua spiccata personalità. In uno spazio poco distante è la cantina per la vinificazione, con strutture tecnologiche moderne, composta da un reparto con botti, pigiadiraspatrice, pressa soffice e vasche di vinificazione e di stoccaggio termoregolate, tutto in acciaio inox. L'impianto di vinificazione è completata da una moderna linea di imbottigliamento e da un laboratorio enologico.

Visitateci. Vi offriamo il gusto "grottino", sapore di vino pregiato di storia, che si mesce al fresco respiro dell'aria speciale di boschi e di laghi e al dolce tepore del cuore puro lucano per essere corrispondenza di una natura che si fa specchio rasserenante e gioioso dello stato d'animo umano.